Sembra un gioco e invece è una magia - Il rito della sabbia

Ph. Emanuele Grilli.jpg

Materie prime:

due contenitori di vetro – vasi o bottigliette - della stessa dimensione, due sabbie di colore diverso con cui riempire i due contenitori, un vaso di vetro con una capienza in grado di contenere la quantità totale delle due sabbie.

Ph.+Emanuele+Grilli.jpg

Procedimento:

versate le due sabbie di diverso colore nel vaso più grande e oplà avrete il rito della sabbia. Sembra un gioco da ragazzi, un esperimento divertente, ma dietro a questo semplice gesto vi è racchiuso un significato immenso.

Ognuno dei due sposi sceglierà un colore che lo rappresenta e che inizialmente sarà separato dall’altro, simboleggiandone l’identità. Nel gesto di versare la sabbia in uno stesso vaso, gli sposi uniscono le loro vite in un insieme unico e inscindibile – impossibile infatti separare le due sabbie; ma oltre a creare una nuova entità, mantiene salde e intatte le personalità e le unicità di entrambi gli sposi – è ancora possibile infatti vedere i due colori.
L’effetto di questo rito è particolarmente scenografico ed è bellissimo portarsi a casa il vaso coloratissimo in ricordo di questo momento particolare.

La cosa interessante è anche la possibilità di coinvolgere altre persone significative per la coppia: i testimoni, o i geniori, o i figli, o altre persone fondamentali per il loro matrimonio: il risultato sarà ancora più ricco di simboli e colori che gli sposi potranno portare con sé e vedere tutti i giorni nella loro casa.

Il ruolo del celebrante in questo rito è molto importante per coordinare i vari movimenti, accompagnare i gesti con la musica e spiegare l’importanza di questo momento e il significato di ogni scelta (dai colori, alla forma dei contenitori, alla coinvolgimento di altre persone).


Date voce alle vostre emozioni nel matrimonio

Quando iniziate a programmare il vostro matrimonio, le prime domande che vi fate sono: Chi invitiamo? Cosa facciamo? Quando e dove? Queste domande fanno parte della fase di pianificazione.

Con il celebrante invece entrerete nella fase creativa, e la vostra cerimonia personalizzata inizierà a prendere forma. Il celebrante vi farà delle domande che vi aiuteranno ad esplorare più profondamente le vostre motivazioni: come siete arrivati alla decisione di sposarvi? Come immaginate la celebrazione? Come darete significato al rito?

Tying%2Bthe%2BKnot

Fidatevi dei vostri istinti!

un rito che ha significato per voi da più emozioni

(Foto: Light & Dreams)

Il processo di creazione non consiste nel dare un significato alla cerimonia o decidere cosa dovrebbe significare; si tratta piuttosto di scoprire il significato che ha per voi

Una volta che avrete trovato le risposte a queste domande, con la guida del vostro celebrante, sarete pronti per iniziare a pensare e immaginare cosa potrà rendere la cerimonia pienamente vostra e autentica.

Ogni elemento della cerimnia dovrà avere una legame reale con voi e con le vostre vite.

Voi siete il centro della vostra cerimonia ed una cosa significativa per voi renderà il rito più autentico. Se per esempio la location che scegliete rappresenta per voi un luogo particolare, e le promesse personali che scambiate vengono da dentro di voi e dalla vostra esperienza, di certo sia voi che gli invitati porterete con voi l’intensità e il significato di quei momenti.

Fidatevi dei vostri istinti e trovate la fonte del senso in voi stessi e nella vostra relazione.

Il vostro celebrante probabilmente vi suggerirà che in una cerimonia spesso la semplicità è meglio della complessità. La semplicità può veicolare il messaggio in modo più efficace.

La complessità può creare confusione e portare via l’attenzione da voi che siete al centro. Il celebrante ti aiuta a collegare il vostro personale contenuto alla forma della cerimonia, in modo che l’essenza di quello che siete e del perchè vi state sposando sarà chiaro.

Allo stesso modo, se scegliete un rito simbolico per la vostra cerimonia (il rito della sabbia, la cerimonia del vino, la legatura delle mani ecc.) il celebrante vi aiuterà a creare un contesto che rivela come e perchè questo rito vi appartiene o addirittura vi aiuterà a crearne uno nuovo, apposta per voi.

In entrambi i casi la vostra cerimonia sarà unica e autentica. Vostra e solo vostra.

In una cerimonia di matrimonio, la vostra relazione è al centro di tutto, con la partecipazione attiva delle vostre famiglie e dei vostri amici (con la loro presenza ma non solo).

Un celebrante professionista è essenziale per officiare il matrimonio e darvi una cornice e una struttura che vi permetta di sentirvi liberi di concentrarvi pienamente l’uno sull’altro, rilassandovi e godendovi questo momento della vita così intenso e ricco di significato.

Lei, Venezuelana, pronuncia le sua promessa personale, indossando insieme allo sposo  le corone greche già utilizzate nel matrimonio dei genitori di lui.Sotiris Tsakanikas Photography

Lei, Venezuelana, pronuncia le sua promessa personale, indossando insieme allo sposo le corone greche già utilizzate nel matrimonio dei genitori di lui.

Sotiris Tsakanikas Photography

Il processo creativo emerge dal nostro bisogno umano di dare un valore speciale ad una determinata occasione o evento della vita. Le materie prime del rito sono le persone, la partecipazione e il luogo; da queste tre risorse deriveranno le parole, i gesti e gli oggetti che ancorano il rito alla realtà.

(Le citazioni sono prese da: Jeltje Gordon Lennox, Crafting Secular Ritual, 2017)

Idee per ricordare le persone care nel tuo matrimonio

Ci sono tantissimi modi per ricordare un parente o una persona amata all’interno del tuo matrimonio personalizzato. Il giorno del tuo matrimonio è il giorno nel quale vuoi festeggiare insieme alle persone che più ami. In particolare se è un membro della famiglia, tu hai sempre immaginato che sarebbe stato presente nel giorno più importante e quindi la sua assenza si sentirà profondamente.

E’ parte del nostro ruolo di celebranti aiutarvi come coppia a costruire un modo per includere nella cerimonia anche le persone importanti che non ci sono più, creando delle parole che rispecchino il vostro sentire e che aiutino a costruire un’atmosfera di condivisione che benedica il vostro giorno; se invece preferite non dire niente possiamo proporvi dei gesti o dei simboli che rappresentino la loro presenza.

Ecco alcune idee:

Riservare un posto

Una delle nostre spose ha lasciato una sedia nella prima fila di fronte a lei per la sua sorella gemella che era morta tempo prima. Sarebbe stato difficile per la sposa dire o sentir dire qualcosa su di lei, ma la rosa sulla sedia era una presenza rassicurante e lo spazio non era vuoto: era pieno di amore e bei ricordi.

Includerli nel vostro rito simbolico.

Un brindisi in loro onore durante la cerimonia del vino per esempio, o uno strato in più di un colore diverso di sabbia da aggiungere nel rito della sabbia in loro nome. Può essere molto efficace e di impatto anche un nastro o una corda a simboleggiarli durante l’”hand-fasting”, magari messo da un parente stretto.

La tua persona cara sarà per sempre intessuta nella tua vita o legata nel tuo nodo dell’ infinito.

Dedicare un momento di riflessione.

Ovviamente non vorrai trasformare il giorno del tuo matrimonio in un servizio funebre, ma qualche riga scritta con delicatezza magari anche un po’ ironicamente per menzionare l’importanza di quella persona nella tua vita e il ruolo che continuerà ad avere, può essere davvero forte. Un momento di silenzio con un sottofondo musicale che evoca la sua memoria è un altro modo per onorarlo. 

Dedicargli una lettura o un brano musicale che amava.

Dedicare una lettura a qualcuno - magari un estratto da un racconto che una volta ti aveva letto, un poema che sai che amava, o qualcosa come una lettera che ti aveva scritto - o un brano musicale che in qualche modo cattura la loro essenza, può essere molto edificante.

Avere un medaglione con una foto sistemata nel tuo bouquet.

Questo è un modo molto discreto e intimo di ricordare qualcuno che ami. Puoi tenere il medaglione in mano mentre stai dicendo i voti, o semplicemente sentire la presenza di quella persona, che ti da forza. 

Indossare qualcosa di speciale che ricordi quella persona.

Un modo ancora più discreto per onorare la memoria di qualcuno è indossare qualcosa di suo nel tuo giorno speciale.

Includere il suo piatto preferito nel rinfresco.

Chiamarlo in un modo speciale nel menù tipo: “Il tiramisù di Nonna Vincenza”. 

Includere qualcosa nel Libretto del Programma.

Una foto, un aneddoto, uno scherzo, una breve poesia possono essere inseriti nel libretto del matrimonio per sottolineare la loro presenza in quel giorno.

Dare un ruolo speciale durante la cerimonia ad un parente della persona che non c’è più.

Se tuo padre è morto, per esempio, forse suo fratello ti può accompagnare all’ altare o avere il primo ballo con te.

Qualche consiglio… 

Se è uno dei tuoi genirori a non esserci più, non inserire il loro nome negli inviti come se fossero loro a “ospitare” l’evento. Potrebbe esserre difficile da interpretare per gli ospiti. Se state pensando di ricordare un vostro caro nella cerimonia personalizzata, è consigliabile chiedere ai familiari più prossimi se sono d’accordo o se può creare dei fastidi. L’ultima cosa che vuoi è creare delle scenate al tuo matrimonio.

E ricorda, non c’è un modo migliore di un altro. Parlane con il tuo celebrante e pensa a come ti sentirai nel tuo grande giorno e se alcune cose non rischiano di essere troppo forti per te, emotivamente parlando.

La professionalità del celebrante laico

Un celebrante laico non è un sacerdote, non è un sindaco (anche se può usufruire della delega per le cerimonie con valore civile), non è un attore che “fa finta di”, non è l’amico animatore della festa e non è un wedding planner che dirige gli aspetti oganizzativi. Allora che cos’è?

La prima telefonata, oltre a creare una connessione e un’ iniziale conoscenza con gli sposi, serve a noi per spiegare cosa è un celebrante, come lavora e come incide sulla costruzione e la realizzazione del rito del matrimonio.

Senza pretendere di voler spiegare in poche righe tutto questo, direi che si tratta di un processo, di un viaggio a tre, di cui la scrittura del testo è solo il punto di arrivo, è la forma che emerge in modo naturale da un processo di esplorazione divertente e sentimentale allo stesso tempo. Le parole che il celebrante arriva a scrivere per il grande giorno parlano degli sposi, dei loro gusti, delle loro emozioni, richiamano i loro racconti e le loro risate.

Certo che come professionisti proponiamo una struttura della celebrazione che sappiamo essere funzionale, prestiamo attenzione alle tempestiche, alle posizioni e ai particolari, ma ogni momento sarà concordato con gli sposi: insieme sceglieremo le musiche, le letture, il modo di coinvolgere gli ospiti; cercheremo i riti che meglio raccontano del loro amore, e potremo anche inventarne di nuovi, dando spazio alla creatività e ai sogni. Tutto questo senza nulla toglie alla possibilità di immaginare anche un matrimonio semplice ed essenziale, con pochi gesti, pieni di simboli e di significato - se questo è ciò che più parla della coppia.

È un lavoro che, se fatto con passione e coinvolgimento, richiede tempo e varie modalità di interazione: da lunghe telefonate Skype o Zoom (se la distanza non ci permette di incontrarci di persona), al racconto- da parte dei due sposi separatamente - della propria storia d’amore, al sostegno nello scrivere di proprio pugno le promesse che ognuno leggerà all’altro, al confronto su come risolvere alcuni aspetti pratici, a messaggi Whatsapp per pareri veloci su scelte logistiche.

Inoltre non è da sottovalutare la collaborazione con tutti gli altri professionisti (fotografi, fioristi, musicisti, wedding planner), ma anche amici o familiari che avranno un ruolo nella cerimonia, per coordinare al meglio tutti gli elementi in un insieme fluido e armonioso.

Alla fine di questo processo il celebrante sarà per gli sposi la figura di riferimento in senso pratico, umano ed affettivo, rendendo possibile la realizzazione di una cerimonia personalizzata, significativa ed indimenticabile! Per questo è importante che il celebrante da voi scelto oltre ad essere simpatico e creativo, sia anche professionale e competente.

Il matrimonio nel 2020

Sembrava impossibile e invece ce l’abbiamo fatta. L’11 luglio 2020 Passaggi ha celebrato il suo primo matrimonio dopo l’emergenza sanitaria che tutti abbiamo attraversato. Giulia dall’Italia ha lavorato insieme agli sposi in Svizzera durante tutto il periodo del lockdown, ma fino a metà giugno ancora non c’era niente di sicuro. E tra mascherine, accortezze nelle distanze, ma anche ombrellini per il sole, è con grande emozione e soddisfazione che abbiamo realizzato il giorno speciale della prima coppia coraggiosa del 2020.

Tutti gli addetti ai lavori e i professionisti, sapevano esattamente come muoversi anche in questi tempi un po’ strani. Gli sposi, Juri e Linda, hanno reso tutto più facile con la loro organizzazione e la loro tranquillità e positività, gli ospiti erano tutti presenti all’appello e con le loro parole “è stata una cerimonia bellissima e ancora non ci rendiamo conto che è andato tutto come da copione”!

E con questa foto un brindisi e un in bocca al lupo a tutti gli sposi e i celebranti che hanno deciso di sposarsi e celebrare nel 2020!!!


ph. Marco Blessano

State pensando di posticipare il vostro matrimonio? Ecco cosa fare!

“Fino a quanto durerà questa situazione? Il giorno del nostro matrimonio sarà ancora soggetto a restrizioni e limiti? Quante persone potranno muoversi per partecipare al nostro giorno speciale?

E anche se potremo celebrarlo, se per caso ci fosse ancora la necessità di indossare le mascherine, come la mettiamo con le foto? E tutti i professionisti che abbiamo pagato e prenotato?”

Purtroppo stiamo attraversando un’emergenza - quella del Coronavirus - che ha risonanza in tutti gli ambiti della nostra vita.

E queste sono solo alcune delle domande che tutte le coppie che avevano previsto di sposarsi nel 2020 si pongono continuamente, alternando uno stato di ottimismo e speranza ad una preoccupazione che li fa sentire, a dir poco, rallentati nei loro progetti di vita e di amore; senza considerare tutta la fatica che posticipare un matrimonio può voler dire, anche solo in termini organizzativi.

Molti hanno già deciso e fissato una nuova data.

Alcuni hanno deciso di sfruttare le potenzialità del web: c’è chi ha coinvolto su Zoom parenti e amici per assistere e partecipare intanto alle loro promesse, e chi con molta ironia ha organizzato un “non-matrimonio” da casa sempre su Zoom, con il velo la sposa, e in giacca e cravatta lo sposo, ma rigorosamente in pantofole, pantaloni del pigiama e promesse divertenti, ma decisamente molto autentiche!

Altri stanno temporeggiando: gli inviti ancora non sono stati spediti, e fino all’ultimo hanno deciso di tenere duro e non mollare!

Per chi però ha già deciso o sta seriamente valutando di posporre il grande giorno, ci sentiamo di riportare alcuni consigli di Audrey Ametis, una importante luxury wedding planner, che è stata interpellata dalla rivista inglese BAZAAR proprio per dare qualche dritta pratica agli sposi “in panne”.

In primis, dice Audrey Ametis, per quanto possiate aspettare, non ritrovatevi al punto in cui il pasticcere ha già comprato tutti gli ingredienti, la fioraia ha già ordinato i fiori e iniziato a comporre le sue opere d’arte, il catering ha cominciato le prime preparazioni o anche solo ha stampato i menù! Se rimandate la data quando vi trovate troppo in prossimità del giorno stabilito, è molto probabile che tutti questi costi vi verranno comunque addebitati e avrete così delle spese aggiuntive.

In ogni caso prima di fare qualsiasi scelta dovrete controllare gli accordi presi con i vari fornitori, con la struttura che vi ospita, con i fotografi etc. Probabilmente il deposito non è rimborsabile e quindi non avrebbe senso cancellare del tutto la cerimonia, ma piuttosto rimandarla, così da proteggere la vostra economia, oltre che contribuire ad aiutare i fornitori in questi tempi difficili anche per loro. Parlateci direttamente, e vedrete che molto probabilmente - anche se negli accordi era prevista una piccola percentuale in caso di annullamento - data la situazione eccezionale non vi verrà chiesta nessuna penale.

Un altro aspetto fondamentale da considerare, secondo Audrey Ametis, è la possibilità o meno dei vostri ospiti di esserci - vengono da lontano? hanno problemi di salute? ma anche, quanto loro, e voi, legati alla situazione di emergenza vi siete trovati ad affrontare momenti troppo difficili: una perdita, difficoltà economiche o lavorative? Di certo lo spirito con cui avete pensato al vostro matrimonio è quello gioioso di una festa. Valutate attentamente anche questo!

E se la decisione dovesse essere quella di posticipare, non vi limitate ad aggiornare il sito web del vostro matrimonio, o di mandare una fredda comunicazione per mail, che non vi assicurano al 100% la ricezione dell’informazione; chiamare i vostri invitati è il modo migliore, e alla fin fine più immediato, di spiegare la vostra scelta e anche - cosa ancora più importante - di sentire come stanno, come vanno le cose, dato che molti di loro sicuramente saranno pieni di preoccupazioni riguardo alla salute, la famiglia e il lavoro.

Quindi, riassumendo schematicamente i passi indicati da BAZAAR nel suo articolo del 20 marzo 2020, per posticipare il vostro matrimonio:

1. Parlate con la vostra wedding planner o con chi si è occupato degli aspetti logistici, economici e organizzativi, per valutare l’impatto economico di uno slittamento di data, andando anche a controllare i “termini e condizioni” degli accordi presi con i vari fornitori e professionisti; è importante controllare se nei contratti sia presente una clausola destinata ad eventi di forza maggiore. Inoltre, se vi sposate all’estero, controllate la regolamentazione dei contratti del paese di destinazione.

2. Mandate immediatamente una mail molto concisa a tutti i fornitori coinvolti.

3. Informate tutti gli ospiti e controllate con gli invitati più importanti (testimoni, genitori, amici stretti) la loro disponibilità per una data successiva.

4. Avvertite immediatamente la location della nuova data scelta per controllare la loro agenda: avrete sicuramente più possibilità se sceglierete un giorno infrasettimanale e in un periodo non troppo di punta.

5. Infine, controllate la disponibilità dei fornitori; purtroppo sarà possibile che alcuni di loro siano già occupati per la nuova data. Per cui chiedetevi quale sia quello che per voi non deve assolutamente mancare; o perché vi piace particolarmente come lavora, o perché avete avuto modo già di stringere i rapporti. Sempre secondo Audrey Ametis i più importanti sono: il celebrante e la location, seguiti dal catering, e al terzo posto il fotografo.

Come celebranti di "Passaggi" la nostra partecipazione alle ansie e delusioni che questa delicata fase comporta è totale, e siamo aperte fino all’ultimo a qualsiasi scelta gli sposi decideranno di prendere:

- continueremo a lavorare alla cerimonia, imparando a conoscere la coppia, entrando nella loro storia, appassionandoci delle loro passioni e costruendo insieme un giorno magico;

- sempre pronte, però, a discutere in qualsiasi momento sulla possibilità di rimandare di qualche mese: il lavoro fatto insieme continuerà ad essere valido e la disponibilità per fissare una nuova data è per noi solo un piccolo inciampo; la cosa fondamentale è che sia la coppia a sentire cosa è veramente importante per la loro vita.

pexels-photo-3951898.jpg
Wedding set up web site.jpeg

Uno speciale rito di benedizione degli anelli

In questa cerimonia intima, David e Paige hanno deciso di non pronunuciare loro promesse ad alta voce, ma silenziosamente guardandosi negli occhi. Ho suggerito di unire questo momento al rito di benedizione o di “riscaldamento” delle fedi ed è stato un momento davvero speciale. La coppia in piedi al centro di un cerchio formato dai familiari più vicini e dagli amici più intimi ha comunicato silenziosamente le loro promesse l’uno all’altra e i loro anelli sono stati fatti passare su una corda bianca. In questo modo ogni persona presente ha potuto tenere gli anelli tra le mani e scaldarli con i loro auguri e i loro pensieri per gli sposi.

Ecco un breve video qui di seguito: https://vimeo.com/389958630

Clarissa Photo 3.jpeg